Esordio per i brasiliani Alcoolhelldrugs, fautori di un punk meta veloce, distorto, marcio e con testi bestiali. In realtà questo non è un vero e proprio disco di inediti, bensì una raccolta delle uscite che ha pubblicato il gruppo con diverse etichette e splits con altri gruppi. Guardando la copertina e la grafica usati dai brasiliani si capisce che sarà un qualcosa di assolutamente anti commerciale, e senza pose. Il gruppo è in realtà un duo composto dai due fratelli Thiago Xaruto e Henrique Alcoholic, che per la felicità di genitori e parenti fanno musica che sembra venuta fuori direttamente da qualche club di alcolizzati, pornografi. Il suono è in stile Venom e tutti quei gruppi che fanno metal dalle fortissime venature punk, con solo chitarra batteria e voce. I giri di chitarra sono quasi monotoni in senso letterale, la batteria picchia e a voce graffia. il tutto già sentito, certamente ripetitivo ma chi ama il metal marcio qui c'è tutto quello che possiate desiderare. Gli Alcoohelldrugs, fra i nomi più beli fin qui sentiti, fanno un metal che brucia, brutto sporco e cattivo, di grande fascino per chi ama sporcarsi le mani con un metal vorace e contaminato. L'essenzialità di questo suono e la sua ripetitività sono due punti di forza e non di debolezza, partendo dal punto di partenza che questa non è musica ma un farsi ed un fare male, metal contundente. Era da tempo che non si ascoltava un disco come questo, fatto nei fumi dell'alcool e da gustare nei fumi dell'alcool giocando con i nostri demoni.
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