Monolitico metal classico per questo gruppo francese attivo dal 2013 e qui al suo debutto, composto però da veterani della scena doom dell'esagono che hanno militato in gruppi come Tempe Of Baal, Mourning Dawn e Ataraxie solo per citarne alcuni. Chi conosce questi gruppi saprà già in quali coordinate ci stiano muovendo, quelle del doom metal classico, con riffs monolitici scolpiti nella pietra, un gran bel cantato potente e che rimane ben impresso nella testa dell'ascoltatore e una sezione ritmica che detta benissimo i tempi. Il doom metal classico è un genere non affatto facile da maneggiare, strano, possente e fatto da gente molto appassionata per gente altrettanto appassionata dall'altra parte dello stereo. Le emozioni che sa dare il doom metal classico le potete ampiamente trovare in questo disco, un esordio di stentorea e marmorea bellezza, una gioia continua per chi ama questo genere. I musicisti coinvolti hanno tratto reciproco giovamento dalla presenza degli altri compagni di avventura, dando il massimo e ricevendo tanto in cambio. Ci sono cose lente e cadenzate, inframezzate da tracce più veloci come la quarta traccia, Curse Of The Witch, dove il gruppo dimostra di essere un gruppo doom metal all'ennesima potenza, e regala continuamente perle all'ascoltatore, con momenti di cantato in growl che si alternano molto bene con quelli in chiaro. Il doom metal è un genere underground, dove tutto si deve conquistare e si deve sudare molto per raggiungere un livello musicale come quello dei Convinction, un gruppo che all'esordio centra subito in pieno il bersaglio. Disco granitico, suonato e prodotto molto bene, un'ode sentita e profonda al doom mertal più classico, quello dei Saint Vitus, dei Pentagram ed ora anche dei Convinction. Otto mazzate di doom metal.