Drovag - Toxin - All Will Be Well Records - 2021 -

Drovag è un progetto solista di Alessandro Vagnoni musicista polistrumentista che ha militato in Bologna Violenta, Dark Lunacy, Ronin, Bushi, Empty Set ed altri. Il primo disco di questo progetto ha visto la luce nel 2018, si chiamava Drovag e ha fatto intravedere le grandi potenzialità di questo progetto. Se date un'occhiata allo sterminato bandcamp di Alessandro, dove sono messe una accanto all'altra tutte le sue collaborazioni, ci si accorge subito che non è assolutamente un musicista convenzionale, ma è un vero e proprio esploratore sonoro. Alessandro non è mai ovvio e con Toxin ci sbatte in faccia un capolavoro musicale che vive di melodia e diversità. Pochi in Italia sanno andare in giro per le sonorità come fa lui, producendo sempre cose diverse e fatte con estrema cura. Toxin è formato da canzoni composte intorno all'anno duemila da Alessandro con Manuel Coccia e che non avevano mai visto la luce. Bloccato come tutti noi in casa per questa pandemia che sembra non avere mai fine, Alessandro le ha quindi riprese e sviluppate, dandogli definitivamente vita. Il risultato è molto sorprendente, sono gemme di synth pop fatto con cura ed in maniera speciale, con una melodia onnipresente davvero notevole, musica che ti inghiotte senza compromessi, bellissima. Si provano molte emozioni, e si viaggia molto in compagnia di Alessandro, musicista e produttore di gran classe. La meraviglia di questo disco è quella di un Piccolo Principe di Saint-Exupéry, un balzare su pianeti diversi rimanendo fermi con le nostre cuffie ben calzate. Vagnoni suona tutto, c'è solo un ospite ed è Sergio Pomante con il suo sax in Toxin. Un lavoro molto elegante, curato nei minimi particolari da uno dei pochi musicisti che sanno ancora sognare, e sanno tradurre le loro visioni in musica. Sensuale, futuristico e soprattutto mappa di territori ancora poco esplorati.