L'etichetta portoghese Singal Rex è una delle migliori etichette black metal del mondo, pubblica sempre uscite di ottima qualità e soprattutto originali, mai ovvie. E' questo certamente il caso del secondo lavoro degli Idolatria, gruppo balck metal di Pordenone, uno dei segreti meglio custoditi della scena black, e gruppo molto interessante. L'uscita del precedente Breviarium Daemonicus Idolatrorum nel 2015 fu a sorpresa, mentre questo secondo disco esce dopo quasi cinque anni di scrittura, e si sente fin dal primo pezzo che è qualcosa di assai differente dal resto della scena black metal. La musica degli Idolatria è realmente malefica, tratta di demoni e del male con la M maiuscola, e non sono pose. Il loro black è fatto di elementi classici che vengono usati in maniera originale ed unica. Ogni pezzo ha una struttura particolare, e tutto l'insieme è strutturato molto bene, sei canzoni per trentaquattro minuti di estasi nera. Gli Idolatria costruiscono un apparato sonoro ipnotico e mesmerizzante, ti portano in un vortice che non è solo pura forza, ma anche sogno e ritorno a qualcosa di arcaico che sta dentro di noi. Le tracce sono di lunga durata, ma non ptrebbe essere altrimenti, perché cercano sempre la migliore soluzione sonora per raccontare una storia, e il loro suono è molto potente e sempre ispirato. Le storie narrate dal gruppo di Pordenone sono storie di bestie arcaiche e di bestiari medioevali, infatti ogni pezzo è dedicato ad un animale dell'antica scultura chiamata Ritratto dei Quattro Tetrarchi, che sono : il serpente ( l'inizio di tutto ), la nottola, la capra e l'avvoltoio. Da qui si parte per un viaggio molto bello ed oscuro che risuona nei più reconditi abissi della nostra mente animale. Questo disco riporta a galla un sepolto che noi abbiamo da sempre dentro di noi, il ricordo di qualcosa di spaventoso e che sfugge alle nostre categorie di bene e male, che sono davvero ridicole. Un secondo disco maestoso e serio candidato al titolo di migliore uscita black metal, ma qui si va ben oltre il black meta, anche grazie ad un progetto motlo ambizioso che si basa su di un gran lavoro di ricerca.
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