Debutto della band romana sludge stoner Io, attiva dal 2015. Il nome Io deriva non da una particolare spinta egocentrica, ma dal nome di una luna di Giove, Su questa luna vi sono vulcani sempre attivi che la rendono il pianeta con la maggiore attività vulcanica del sistema solare. Io descrive molto bene la musica del gruppo romano, un'esplosione in slow motion, un continuo flusso lavico sludge,m che però si discosta molto dal resto dei gruppi similari. Gli Io posseggono una maggiore capacità di dare profondità al loro suono; se si ascolta la finale Poseidon ( in Lava Sea ) si avrà la percezione di un gruppo assai differente. Gli Io sono a loro agio sia nelle atmosfere più aggressive e tipicamente sludge come nei risvolti più melodici ed introspettivi. Tutto Third Eye è una continua rotazione la ricerca riuscita di un suono che possa portare ad un cambiamento nel nostro cervello. Non è facile, anzi quasi impossibile, ascoltare un debutto di un gruppo sludge con questa maturità, e con una potenza assai poco comune. Ci sono particolari che risaltano subito, come la voce che va ben oltre lo sludge, i riffs di chitarra che ricamano senza tregua, e una batteria che non lascia tregua. Non è un disco per tutti, nel senso che solo chi apprezza la pesante bellezza della lava sonora, di quel continuo fluire di note ed esplosioni apprezzerà molto
questo debutto del trio romano.
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