Ultra è il debutto per questo gruppo di Spokane nello stato di Washington, ed è la conferma dell'ottimo lavoro svolto dall'etichetta italiana Heavy Pysych Sounds Records che pubblica nomi famosi ma che fa soprattutto grandissime scoperte come questo gruppo. La cifra stilistica sono gli anni settanta, riff sabbathiani e molto altro, il tutto confezionato con una freschezza giovanile e al contempo una sicurezza da veterani navigati. I Kadabra riescono a riprodurre quella magia dell'era analogica, quel calore fatto da chitarre pungenti e da una sezione ritmica molto differente da quelle attuali. Il gruppo di Spokane attinge all'immensa tradizione americana psichidelica, quell'insieme di suoni che parte dagli anni sessanta ed arriva oltre che intatta anche migliorata ai giorni nostri, grazie ai gruppi come i Kadabra. Una delle colonne portanti della loro proposta musicale è la composizione attraverso le jam, esercizio che rivela e potenzia le caratteristiche di un gruppo. Ultra tiene fede molto bene al suo titolo, fuzz rock, psych e anche stoner, ma soprattutto distorsioni e anche un certo gusto anni sessanta verso l'esoterismo fanno di questo disco un'autentica chicca. Certamente la loro carriera continuerà, ma fosse anche l'unico contributo di questo gruppo alla musica, è un contributo importante. Ultra è stato composto e prodotto durante la pandemia, dimostrando senza tanti proclami che la musica è la migliore delle medicine, e la psichedelia è un farmakon assai potente. Intrigante, sensuale e molto penetrante.
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