La ristampa del quarto disco del gruppo portoghese porta a diverse riflessioni. Innanzitutto è un disco che ha resistito benissimo a questi venti anni, anzi invecchiando migliora. Butterfly Effect fu uno dei dischi più importanti nel metal dei primi anni duemila, condensava al suo interno il meglio del gothic metal e importanti accenni di industrial, il tutto con un tocco decisamente mediterraneo, quello che ha sempre contraddistinto il gruppo lusitano. Per capire a fondo il lavoro bisogna anche ricostruire brevemente cosa erano quegli anni, anni nei quali l'industria musicale era profondamente differente da quella attuale. Basti pensare che il video di Butterfly Fx girava su MTV, dato che il metal e specialmente il gothic era in un momento che interessava al mainstream. Cosa rimane di quegli anni ? Poco, ma ci sono dischi come The Butterfly Effect che rimangono come pietre miliari ad indicare il cammino a chi è venuto dopo e a chi ancora verrà. Una delle cose più interessanti di questo lavoro è il suo groove trascinante, lascivo e martellante che grazie a questa ultima masterizzazione acqusita nuovo spolvero e maggior valore. I Moonspell hanno percorso tantissima strada nella loro carriera, partendo come i norvegesi Ulver da un black metal di altissima qualità per andare ben oltre fino a vette che sono tuttora inesplorate, il tutto mantenendo in maniera forte ed importante la propria identità lusitana. The Butterfly Effect è un disco trasversale, ha elementi metal, gotici e pop con una spruzzata di elettronica, parla dell'importanza delle nostre azioni, che sembrano slegate, ma che in realtà sono tutte collegate, ogni nostra azione ha delle conseguenze, spesso inimmaginabili e i Moonspell ce lo raccontano molto bene. Un disco che possiede un'anima molto profonda e viva, che colpisce ancora adesso a tanti anni di distanza, o forse il tempo è solo un'illusione e The Butterfly Effect è qui o è ancora da compiere ? Lavoro che in un certo senso chiude un'epoca e ne apre un'altra, quella
che stiamo vivendo, passando da una sicurezza effimera nella musica e in tante altre cose per una quasi totale incertezza attuale. I Moonspell ci sono sempre.
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