Album di debutto per il trio spagnolo dei Morta, formato da musicisti già attivi nel circuito black metal della penisola iberica. Questa della Signal Rex è una ristampa, dato che le prime mille copie originarie sono andate esaurite e nell'etichetta portoghese pensavano giustamente che il disco fosse troppo buono per essere lasciato nel dimenticatoio. E come al solito alla Signal Rex avevano ragione, perchè il disco è molto valido, black metal in vena raw, potente e senza rimorsi, suonato da demoni che possiedono corpi mortali giusto per il tempo di lasciare un'opera così nera. Il suono dei Morta fa riferimento agli stilemi classici del black metal underground, suonato in questo caso con una marcia in più, dato che si sente subito che questo gruppo ha musicisti che sanno cosa sia e come rendere il black metal. A riprova di tutto ciò c'è questo disco di debutto fatto di un black senza compromessi, con una vocee che proviene direttamente dall'inferno, e tutto il resto che ruggisce dietro. E' quasi strano affermarlo per un genere come il black metal, ma qui c'è il marcio puro di questo genere, cattiveria, pesantezza e turbamento dell'ascoltatore. Di questi tempi raramente troverete un disco come Funebre, che riesce a dire ancora qualcosa in un panorama abusato e troppo spesso stereotipato come quello del nero metallo. Chi ama le cose più classiche di questo genre qui troverà qualcosa in grado di soddisfarlo totalmente, mentre Funebre è anche un ottimo inizio per chi vuole cominciare dal black metal più genuino e vero. In sostanza è un disco che scruta l'abisso in cerca di forme di vita per annientarle.
Sin voz ni rostro.