Album d'esordio per gli americani Mourn The Light, un interessante progetto fra doom, stoner e prog. Il gruppo è capitanato dal chitarrista Dwayne Eldredge, tra i fondatori del The New England Stoner and Doom Festival, un caposaldo del fervente sottosuolo metal del New England. I Mourn The Light sanno essere molto intriganti, con una proposta musicale variegata, che parte da un doom tradizionale per arrivare a costruire una struttura molto complessa e stratificata, che nonostante l'apparenza minimale nasconde al suo interno una grande ricchezza compositiva. Il gruppo attinge dalla tradizione rumorosa americana, arrivando a toccare anche vette di prog, soprattutto con aperture melodiche molto ben inserite. L'elemento più importante che troviamo nella loro musica è quello spirito doom stoner che pervade gran parte dei gruppi dello stato americano del New England, dove c'è una concezione particolare ed originale di quel suono. La scena è vitale e produce molti buoni gruppi, ma ascoltando questo disco i Mourn The Light hanno qualcosa in più degli altri. IN certi momenti affiora anche un accenno di southern metal notevole, soprattutto in alcuni giri di chitarra davvero coinvolgenti. Molto buona anche la voce, che si inserisce benissimo nella dolente tradizione del doom. Un'altra cosa notevole sono i testi, sofferenza e dolore come solo chi fa doom sa raccontare, anche se qui musicalmente si va oltre il doom. Inoltre, cosa non da poco, il disco si fa ascoltare molte volte, grazie alla sua forza e alla sua varietà. Un ottimo esordio e un'ottima scoperta per l'Argonauta Records.
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