Non c'è un momento peggiore o uno migliore, tutto è trasformazione, luce e buio, malattia e salvezza, non esiste un tempo, ma il qui e l'ora in diverse dimensioni. Tutto ciò e molto altro è racchiuso da sempre nell'opera alchemica dei Nibiru da Torino attivi dal 2012 e che sono difficilmente definibili come gruppo musicale, anzi la definizione di gruppo musicale gli va assai stretta. Panspermia è il loro ultimo lavoro, il primo della loro seconda fase in casa Argonauta Records, il titolo significa brodo primordiale, ed è il punto più alto dell'opera alchemica, e al contempo il suo stesso inizio. Tutto è alchimia, trasformazione e incessante lavorio, vita e morte, dal caos all'ordine e viceversa. Nella profondità di queste semplici affermazioni c'è gran parte della sapienza umana che tenta da tempo immemore di legarsi alle leggi del cosmo, cercando di dare un senso a quell'insieme di cellule e spirito che siamo noi umani. Panspermia è l'opera maggiore, la migliore e per ora il punto più ultimo del cammino controiniziatico cominciato con Caosgon nel 2013, proseguito con Netrayoni, Padmalotus, Qaal Babalon e Salbrox. Con questo ultimo lavoro il gruppo di Augusta Taurinorum ( anche se l'origine di Torino è assai più antica ) produce un lavoro che va bene oltre la musica intessa come intrattenimento. Qui oltre la messaggio c'è anche il medium, e il medium è potentissimo, ci porta al limite massimo del cammino alchemico attraverso quattro passi che sono anche il titolo delle quattro composizioni : Alkaest, Aqua Solis,
Efflatus e Kteis, Nei loro lavori precedenti i Nibiru ci avevano portato in territori completamente inesplorati e qui vanno oltre, creando loro stessi un universo magmatico, gassoso maligno e mortalmente vitale. Non esiste un senso nel quale procedere, un'indicazione utile, ci sono suoni ripidi, emanazioni aeree quasi ambientali, mentre le entità che da sempre albergano vicino e dentro Ardat, cantante chitarrista e percussionista, si palesano attraverso le sue opere. Ogni canzone ha una durata oltre i quindici minuti, e ogni traccia potrebbe essere un disco a sè stante, tanta è la ricchezze. Questo è un brodo primordiale anche per la musica dei Nibiru, infatti Panspermia è al contempo Alpha ed Omega, può essere ascoltato prima della loro prima opera Caosgon e anche dopo la penultima Salbrox. L'ingresso di L.C.s Chertan alla batteria ha aperto anche l'ultima dell porte per i Nibiru e il suo contributo è immenso. Notevolissimo anche il lavoro di RI, bassista pressoché unico per impatto e mole di lavoro. Rispetto agli altri lavori le emanazioni sono strutturati diversamente rispetto al concetto di jam che permeava gli altri lavori, qui il progetto è chiaro e abissale. Non è solo musica, forse non è affatto musica, sta di fatto che qui l'occulto si rivela per quello che è, nonostante secoli di stucchevole illuminismo hanno provato a farci dimenticare ciò che H.P. Lovecraft ha descritto benissimo, e che sta dentro e fuori di noi.
Panspermia è il Necronomicon dell'underground italiano, opera dei saggi pazzi.