Ritorno alla produzione discografica per i Primal Age, un gruppo francese straight edge di hardcore metal che ci riporta ai migliori anni del genere. I Primal Age sono in giro dal 1993, anno e momento molto florido per la commistione fra il metal e l’hardcore punk, che sono due generi che stanno molto bene assieme, e lo fanno con molta naturalezza. Il gruppo francese è stato fra i primi precursori dell’unione di questi due generi per fare qualcosa di nuovo fortemente legato allo stile di vita straight edge che vedeva nella sobrietà e nella capacità di rimanere lucidi la propria bussola con la quale navigare per il mondo. Inoltre i Primal Age hanno una fortissima coscienza ecologista ed animalista, e lo confermano con la intro di questo loro nuovo lavoro, dove troviamo una parte del famoso discorso di Greta ThUnberg, la giovane ecologista. Masked Enemy è un disco molto potente quanto positivo e propositivo. A differenza di molti altri gruppi simili i Primal Age mettono in guardia dai nemici reali, dai pericoli disseminati nelle nostre vite, cercando un modo per salvarci come comunità, come insieme di essere umani e non come individuo isolato. Il disco è prodotto perfettamente, il bilanciamento fra potenza e melodia è al massimo, il suono di questi francesi è assai incisivo e lascia il segno in maniera molto marcata. Questo loro ultimo lavoro è un ritorno ai fasti dell’hardcore metal ma non solo, riescono ad unire un suono che pareva scomparso con le istanze e i gusti dele nuove leve. Cori a tutto spiano, strumenti molto precisi e non vi è nulla di fuori posto, tutto pronto per essere trasposto dal vivo, perché l’hardcore metal ha la sua posizione preferita fra corpi sudati che si lanciano dal palco e diventano uno solo durante concerti di rara intensità. Tornerà tutto questo ? Nell’attesa i Primal Age forniscono un assaggio di ciò che sarà, con testi molto importanti e centrati, positivi e pieni di energia. La musica è però la parte migliore di tutto ciò, un hardcore metal al meglio di ciò che possa offrire questo genere. Un gran bel messaggio.
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