Disco di debutto per questo deflagrante progetto solista canadese, che miscela bondage, satanismo, black metal, noise e power electronics. Per la precisione era già uscito un disco sul suo bandcamp a titolo Mastvrbations Malveillantes MMXVII, opera che ha destato l'attenzione dell'etichetta finlandese Werewolf Records. Ce ne sono di motivi di attenzione in questo disco, a partire dallo stile pressoché unico che contraddistingue il tutto, un'esplosione musicale e rumoristica che parte dal black metal satanico per propagarsi come un virus diabolico in altri generi e in altri territori musicali, con il risultato di non essere mai ovvio o piatto. Ogni traccia possiede dei particolari ed una struttura molto forte e possente, e su tutto c'è un groove incessante che potenzia notevolmente. Musica lasciva, viziosa e dedita al culto di Satana, ansiogena, distruttrice e molto affascinante. Il cantato è in francese, schegge marce di latrati bestiali ma anche cose più in chiaro, ma l'importante è il messaggio, che arriva forte e chiaro. Come esempio si può prendere il pezzo Marquis Du Sombre Empire, forse quello più black industrial e più aderente alla lezione dei Mysticum, traccia che ha una potenza devastante, e che fa capire come possa essere vario il bagaglio musicale di Rvvber Vvitch, una figura che mancava nel panorama estremo. L'estremo è il territorio naturale di questa creatura, che sicuramente si farà molti adepti. I pezzi sono quasi tutti di lunga durata, e hanno sviluppi molto diversi fra loro, anche all'interno della stessa traccia. Un debutto assai notevole per un progetto che potrebbe scrivere pagine importanti della nostra perdizione, se seguiamo questa fiancée du Diable.
top of page
bottom of page
Comments