I Satyrus sono un gruppo occult doom siciliano nato dall'unione di membri dei Malauriu e Wolvesguard, e che ha l'intenzione di proporre un suono che va ben oltre la musica. Rites è il titolo del loro debutto, ed è molto esplicativo. Il loro doom metal venato di occult rock è qualcosa che va oltre la musica, e che porta l'ascoltatore ricettivo in dimensioni diverse dalla nostra. La musica è uno dei riti più potenti, se non il più potente, poiché coinvolge molti ambiti del cervello umano e della sua anima, e i Satyrus a partire dal loro nome hanno la ferma volontà di essere un vettore importante per andare oltre. L'esperienza dei membri li porta a trovare subito una formula molto funzionale musicale molto adatta a loro. Il suono è sinuoso, sensuale e ha quel timbro di gruppi come Pentagram, Electric Wizard e altri dannati del suono. Grazie anche ad intro sulfuree il gruppo palermitano costruisce un disco molto organico e con un senso specifico, che si va s' ad inserire in una tradizione doom metal, ma va anche oltre. Rites è un insieme di rituali, un'alterazione di coscienza molto forte, con linee di chitarra che disegnano riffs molto debitori alla tradizione sabbathiana ma in maniera originale e ben definita. Nel panorama doom metal italiano e non solo mancava un gruppo così, con un disco come Rites che segna l'inizio delle danze. Doom e non solo di altissima qualità
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