Phil Anselmo alla voce, Derek Engelmann dei Phil Anselmo & The Illegals alla chitarra, John Jarvis degli Agoraphobic Nosebleed al basso, Mark Kloppel dei Misery Index all'altra chitarra e Adam Jarvis dei Pig Destroyer alla batteria. Gli Scour sono in giro dal 2015 e non sono il canonico supergruppo che fa qualcosa nelle pause dei rispettivi gruppi, gli Scour vogliono farci male, vogliono vedere il sangue scorrere nelle tenebre, e ci riescono benissimo. Il gruppo produce in pratica solo ep con nomi dei colori, ma quelli che colori non lo sono granché, come il grigio, il rosso ed ora il nero. Sei pezzi di violenza, buio e annichilimento sonoro. Grindcore ma non solo, perché c'è anche tanto black metal e soprattutto metal estremo, spingendosi sempre oltre il limite. Black risuona forte nei nostri cervelli, non ti lascia tregua, è incalzante e contundente. il sogno di chi ama il metal estremo. Tutti i componenti degli Scour hanno fatto e fanno tuttora musica estrema, e gli Scour sono la summa di quanto si portano dietro questi musicisti, in più il fondersi assieme giova al tutto. Musicalmente non sono una novità, le cose che fanno sono in giro da tanto, ma fatte come le fanno gli Scour non è affatto facile, qui c'è il talento e la passione, anche dopo decenni di metal e sudore. Gli Scour non fanno musica tanto per fare ma hanno uno scopo ben preciso, ed è quello di catapultarci nelle tenebre più profonde, con un ep che devasta e non lascia indifferenti. Black è una prova di potenza e di bravura, non era scontato e anche grazie ad una produzione notevole, con ottimi effetti, diventa uno dei dischi più interessanti dell'anno in ambito grind black
e metal estremo.
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