Doom metal di qualità sopraffina, con un groove superiore e che non lascia spazio a ripensamenti, questa del 2021 è l'estate del grande ritorno del doom metal. Non poteva essere altrimenti vedendo quali siano gli elementi di questo gruppo : alla voce Screaming Mad Dee Calhoun in forma strepitosa, Louis Strachan al basso, alla chitarra Willi Rivera e alla batteria Mot Woldmann. Sì per i conoscitori e i grandi fans del gruppo, sono gli Iron Man, leggendario gruppo doom americano. Gli Spiral Grave sono in pratica gli Iron Man, senza il chitarrista Alfred Morris III, scomparso poco tempo fa, ma che ha lasciato un'eredità musicale che non si ferma agli Iron Man ma va avanti, molto avanti. Nel suo spirito i suoi compagni di avventura e soprattutto amici sono andati avanti, elaborando il lutto alla loro maniera e come avrebbe voluto Alfred, ovvero continuare a fare doom metal classico e rumoroso, da sentire ad alto volume nel mezzo delle nostre vite comuni. Dato che sono persone oneste non hanno continuato ad usare il nome Iron Man che avrebbe potuto essere maggiormente lucrativo, ma hanno dato vita ad un nuovo gruppo, dato che gli Iron Man sono morti con Alfred, come è giusto che sia. Quindi dopo aver pubblicato lo splendido live registrato in Italia, ecco gli Spiral Grave. I ragazzi sono in forma smagliante, il disco suona benissimo e ha una potenza ed un groove davvero unico e potentissimo. Doom e heavy metal declinato in maniere diverse, partendo dalla classicità sabbatiana, costruendo le canzoni su riffs granitici, con una sezione ritmica che va ben oltre i suoi compiti canonici e la voce di Mad Dee che raggiunge vette altissime, e in essa troviamo il blues, quello vero. Gli Spiral Grave sono talmente in forma che si permettono di far avanzare ulteriormente il loro suono rispetto all'esperienza degli Iron Man, con pezzi quasi barocchi in certi punti, ma che sono sempre composti per fare muovere su è giù la testa dell'ascoltatore. Doom & heavy ma non solo, per un effetto devastante e molto coinvolgente. Dopo la pubblicazione del live commemorativo Hail To The Riff degli Iron Man su Argonauta Records gli amanti del gruppo speravano che non fosse finita la loro avventura e questo disco è la migliore delle risposte. Classico e anche innovatore, suonato per essere sparato ad altissimo volume nello spazio, con passione e vero amore per la musica. Alfred è anche in questo disco, e il suo posto è qui, fra queste note, suonate da chi non vuole essere famoso, ma vuole avere legami forti.
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