Taur - Im - Duinath - Burning Bridges - Cult Of Parthenope 2020

Doppio cd per Taur - Im - Duinath progetto con un unico musicista da Eboli, in provincia di Salerno. Questa uscita racchiude nel primo cd la rivisitazione sonora del demo Randir uscito come autoproduzione nel maggio del 2016, mentre nel secondo cd chiamato Bare Boughs troviamo composizioni acustiche, un neofolk affascinante e debitore della scena nordica del genere. Il primo cd Randir ci mostra un black metal con radici atmosferiche di ottima qualità, con un cantato in italiano che fa risaltare dei testi bellissimi e poetici. La forza di Taur - Im -Duinath non è tanto nella potenza, quanto nell'eleganza delle sue melodie, e la capacità di raccontare attraverso parole e suoni situazioni dell'anima, l'uomo che si lega alla natura e viceversa, con la necessità di togliere il falso, per vedere solo ciò che è vero. Le canzoni di Randir mostrano un musicista in grado di competere tranquillamente con i nomi più blasonati di quella scena atmospheric black legata a temi mitici, a partire dal nome tolkeniano che ha questo progetto e ad istanze mitologiche e naturalistiche. Il secondo cd è invece la vera novità di questa uscita per Cult Of Parthenope : una raccolta di canzoni nefolk, eteree, molto affascinanti e senza tempo, che fanno compiere un'ulteriore evoluzione a questo progetto. Bare Boughs è uno dei migliori lavori di neofolk mai usciti in Italia, ha un'anima fortissima, un'aura che illumina tutto ciò che tocca, portandoci nella profondità delle cose, musica fatta per comunicare e non per piacere o per passare il tempo. Musicalmente è forte il debito verso tutti coloro che partendo dal black metal sono arrivati a fare qualcosa di differente, tagliando il superfluo e trattando di arie delle foreste e di spiriti da nutrire. Entrambi i cd sono notevolissimi, a riprova del fatto che Taur -Im -Duinath è una delle realtà maggiormente interessanti e valide del nostro paese in fatto di black metal e molto oltre.